Addio a Giampiero Galeazzi: si è spento a 75 anni lo storico telecronista Rai

Ex campione del canottaggio, da giornalista ha commentato con enfasi e partecipazione l'oro olimpico dei fratelli Abbagnale e documentato i più importanti momenti del calcio italiano degli Anni '80. Lottava da tempo contro una forma grave di diabete.

Addio a Giampiero Galeazzi. Uno dei volti più rappresentativi del giornalismo sportivo targato Rai, nonché voce storica delle telecronache olimpiche (soprattutto per il canottaggio), si è spento all’età di 75 anni, compiuti il 18 maggio. Giampiero era malato da tempo: da anni combatteva con una forma aggressiva di diabete.

Nato a Roma il 18 maggio 1946, Giampiero Galeazzi si è laureato in Economia e ha lavorato per qualche mese nell’ufficio marketing e pubblicità della Fiat a Torino. Prima di diventare giornalista è stato un professionista del canottaggio, potendo vantare una vittoria nel campionato italiano del “singolo” nel 1967 e del “doppio”, insieme a Giuliano Spingardi nel 1968.

Una passione, quella per questo sport, ereditata dal padre che aveva vinto gli europei nel 1932 nel “due senza”. Quando ancora non aveva terminato la sua carriera sportiva, fu assunto dalla Rai e iniziò il suo percorso nel giornalismo come inviato alle Olimpiadi del 1972 di Monaco di Baviera.

Negli Anni ’80 iniziò a seguire per la Domenica Sportiva gli incontri più importanti del campionato di calcio di Serie A. Memorabile il suo reportage dal campo da gioco – e poi anche dagli spogliatoi – nel giorno della storica vittoria dello scudetto del Napoli di Diego Armando Maradona.

Nel 1986, realizzò un servizio giornalistico non sportivo da inviato Rai a Reykjavík per raccontare l’incontro tra il leader dell’Unione Sovietica Michail Gorbacev e il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. Si trovava nella capitale islandese per seguire il match di Coppa dei Campioni tra la Juventus e il Valur. In tutta la sua carriera ha seguito come telecronista ben sei edizioni olimpiche, fino ad Atene 2004. Celebri i suoi commenti agli ori olimpici vinti nel canottaggio da Giuseppe e Carmine Abbagnale a Seul 1988 e da Antonio Rossi e Beniamino Bonomi a Sydney 200.

Dopo anni in cui ha lavorato come opinionista in trasmissioni quali 90° minuto e Notti Mondiali ha fatto la sua ultima apparizione in tv nel 2019, a Domenica In. Lascia la figlia, Susanna, anche lei giornalista.

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