"Ti risposerei altre 100 volte": la dedica di Gianni Morandi alla moglie Anna

Come tutti sanno, Gianni Morandi è sempre molti arrivo sui social, dove condivide la maggior parte della sua vita quotidiana e professionale: dalle foto di famiglia ai piatti che cucina, dai ricordi dei viaggi ai concerti, e molto altro. Immancabile anche la moglie Anna, autrice di quasi tutti gli scatti che il cantante pubblica ogni giorno. E proprio lei è stata protagonista del suo ultimo post, con cui ha voluto festeggiare il loro anniversario: sono 17 anni di matrimonio.

“Ti risposerei altre 100 volte. Ti amo, Anna!“, ha scritto Gianni su Instagram, dove ha pubblicato una foto scattata il giorno del loro matrimonio, il 10 novembre 2004. Sulla sua pagina Facebook, invece, il cantante ha raccontato, con un altro scatto di quel giorno, le emozioni che ha provato durante la cerimonia. “Oggi è il nostro anniversario di matrimonio. Ricordo l’emozione durante la cerimonia al comune di Monghidoro, quando il sindaco ci dichiarò marito e moglie. Noi stavamo già insieme dal 1994 e ci sposammo dieci anni dopo. Nostro figlio Pietro aveva 7 anni e naturalmente era con noi, quel giorno. Anna la sposerei altre 100 volte, la amo sempre come allora!“.

Morandi e Anna Dan sono infatti una coppia da 27 anni, e dal loro amore nel 1997 è nato Pietro, il loro primo figlio. Il cantante, però, ha già due figli decisamente più grandi, Marianna e Marco (nati rispettivamente nel 1969 e nel 1974), avuti dal precedente matrimonio con Laura Efrikian, durato dal 1966 al 1979. Da questa unione era nata anche Serena, nel 1967, scomparsa purtroppo poche ore dopo la nascita.

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Oggi, dopo 17 anni, Morandi si dice ancora innamoratissimo della sua Anna, diventata ormai l’indiscussa protagonista degli scatti che il marito pubblica quotidianamente sui social. Non manca mai, infatti, l’hashtag #fotodianna ogni volta che il cantante posta una foto di cui è autrice. Anna è rimasta accanto a Gianni anche nei momenti più difficili, come il brutto incidente avvenuto nel marzo 2021, che lo ha costretto a lunghi mesi di ospedale e riabilitazione.