Giulia De Lellis attaccata dagli utenti: “Il tuo fidanzato sarà contento per tutte le armi che vende”

L’influencer è stata pesantemente attaccata sui social per via della sua relazione con Carlo Gussalli Beretta, esponente della famiglia produttrice di armi.

Giulia De Lellis non è nuova ai commenti degli hater, che riceve per i pretesti più disparati. E anche questa volta l’influencer è stata pesantemente attaccata da alcuni utenti, che l’hanno criticata per la sua relazione con Carlo Gussalli Beretta, project manager della famosa famiglia produttrice di armi.

In particolare, questa volta gli utenti hanno fatto riferimento agli scontri attualmente in atto tra Israele e Hamas: “Il tuo fidanzato sarà contento per tutte le armi che sta vendendo”, “Quante armi sono state vendute oggi dal tuo compagno per massacrare donne e bambini in giro per il mondo?”, hanno scritto alcuni.

Ti stai facendo bella per fare le foto con gli esponenti israeliani che stanno massacrando i palestinesi?”, ha commentato un altro, sotto a un post nel quale l’influencer sponsorizza dei prodotti di make-up. Questa, infatti, non è la prima volta che De Lellis viene criticata in relazione al conflitto in atto: nel mese di luglio 2023, l’influencer aveva ricevuto commenti simili dopo un suo viaggio insieme al fidanzato proprio in Israele.

Sui Instagram, infatti, Giulia De Lellis aveva postato alcuni scatti in compagnia di Isaac Herzog, Capo di Stato israeliano, ma anche foto di una giornata di addestramento dell’IDF, l’esercito del Paese, in seguito alle quali aveva ricevuto un’ondata di critiche.

Dopo quell’episodio, l’influencer aveva scritto nelle storie: “Nel racconto del mio viaggio in Israele c’era solo il piacere della scoperta e nessuna volontà di propagandare alcun messaggio politico, anche perché sono perfettamente consapevole di non avere la preparazione per potere prendere posizione su un tema così complesso e delicato. Chi ha sostenuto il contrario mi ha sopravvalutata, o più semplicemente ha scelto di usarmi, lui sì, per fare propaganda”.

Poi, ha concluso: “Vedere così tanta aggressività e odio da chi dichiara di essere animato da sentimenti di pace mi sconvolge, ma, consapevole del mio ruolo, saprò essere più attenta, sia in ciò che racconto che nel modo in cui lo faccio”.

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