Ucraina: 217 giocattoli esposti in omaggio ai bambini morti in guerra

Nella piazza centrale di Kamyansky ha avuto luogo una manifestazione di solidarietà. Il sindaco della città, Andriy Bilousov: "Chiediamo ai Paesi dell mondo di aiutarci a porre fine a tutto ciò".

Secondo l’ufficio del procuratore dell’Ucraina, sarebbero 217 i bambini morti in guerra dal 24 febbraio 2022. In loro omaggio, sono stati esposti nella piazza centrale di Kamyansky, nell’oblast di Dnipropetrovsk, proprio 217 giocattoli. Tra questi, vari orsacchiotti di peluche, bambole, automobili, biciclette e pattini.

La manifestazione di solidarietà è stata organizzata dal Centro per le iniziative giovanili e dal consiglio comunale di Kamyansky. “217 bambini ucraini non giocheranno mai più in cortile, non andranno in bicicletta. È impossibile perdonare. La morte dei bambini non può e non deve essere perdonata“, ha affermato il capo dell’amministrazione regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. Chiediamo ai Paesi di tutto il mondo di aiutarci a porre fine a questa terribile guerra“, gli ha fatto eco il sindaco della città, Andriy Bilousov.

217 giocattoli a Kamiansky che non serviranno mai più. Bici, pattini, scooter, auto, orsi, bambole. Ognuno di questi aveva il suo piccolo proprietario“, si legge sulla pagina Facebook del Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni. “La Russia ha ucciso i nostri figli“.
Solo il 16 marzo, infatti, le Forze armate Russe avevano bombardato il teatro Drama di Mariupol, che famiglie e bambini ucraini stavano utilizzando come rifugio. Per avvertire che dentro all’edificio c’erano dei civili, avevano scritto “дети(bambini) a grandi lettere sulla piazza di fronte. I soldati russi avevano comunque colpito la struttura, che al suo interno contava circa mille persone.
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