Harry Potter: Return to Hogwarts, tutti i momenti più magici della reunion

È stato uno degli eventi più attesi dell'anno, e finalmente il primo gennaio è andato in onda su Sky. Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, insieme a tutti gli altri interpreti, si sono riuniti a 20 anni dall'uscita del primo film della saga.

Il sogno di milioni di fan è finalmente diventato realtà: per celebrare i 20 anni dall’uscita di Harry Potter e la Pietra Filosofale, i membri del cast di una delle saghe più amate di sempre si sono riuniti. E lo hanno fatto in grande stile, incontrandosi nei luoghi più rappresentativi dei film, come la Sala Grande o la Sala Comune di Grifondoro. Una reunion che era stata annunciata da diversi mesi e che finalmente, il primo gennaio 2022, è andata in onda su Sky.

Un vero e proprio tuffo nel passato per Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, che dal 2001 sono i volti di Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger. Ma non solo per loro. In Harry Potter: Return to Hogwarts abbiamo ritrovato moltissimi altri interpreti della saga: Tom Felton (Draco Malfoy), James e Oliver Phelps (Fred e George Weasley), Bonnie Wright (Ginny Weasley), Gary Oldman (Sirius Black), Robbie Coltrane (Hagrid), Ralph Fiennes (Voldemort), Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), Jason Isaacs (Lucius Malfoy), Matthew Lewis (Neville Paciock), Evanna Lynch (Luna Lovegood), ma anche i registi Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell e David Yates. Un tuffo nel passato, però, anche per tutti i fan della saga, che hanno atteso trepidanti di rivedere i loro idoli di nuovo insieme.

Un racconto che ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla realizzazione della saga del maghetto più famoso al mondo: dai primi casting degli attori (appena undicenni) alle riprese del primo film, che grazie a Chris Columbus assomigliavano più ad un momento di svago e divertimento per i ragazzi piuttosto che ad un luogo di lavoro, come hanno ricordato gli stessi protagonisti. Dagli aneddoti degli attori ai momenti più commoventi, come il ricordo di tutti quegli straordinari interpreti scomparsi nel corso degli anni (come dimenticare Alan Rickman, volto del professor Piton, o Richard Harris, che ha vestito i panni di Silente nei primi due film). Ma non sono mancati i racconti di episodi più divertenti, come il racconto del bacio tra Ron e Hermione, che i due attori non riuscivano a girare a causa delle continue risate.

Insomma, Harry Potter: Return to Hogwarts è probabilmente una delle reunion meglio riuscite di sempre, realizzata come un vero e proprio documentario grazie al quale rivivere le emozioni che una saga come quella di Harry Potter ha suscitato, negli anni, in milioni di fan in tutto il mondo, e scoprire alcuni segreti del dietro le quinte, raccontati direttamente da chi ha contribuito a portare sul grande schermo un mondo magico come quello creato da J.K. Rowling (grande assente della reunion). Un mondo che ha lasciato un segno indelebile negli attori, che si sono commossi ripensando a quei dieci lunghi anni in cui hanno interpretato i propri personaggi, arrivando a identificarsi con loro in tutto e per tutto. “Ho sempre saputo di essere Hermione Granger“, ha detto Emma Watson, a dimostrazione di come gli interpreti e i personaggi siano sempre stati una cosa sola.

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