Efterträda, lo streetwear firmato Ikea sbarca in Italia

Il colosso dei mobili svedese ha lanciato una linea di abbigliamento creata in collaborazione con la filiale giapponese. Dal 14 ottobre è disponibile anche nel nostro Paese, in negozio e online.

Dopo le scarpe marchiate Lidl che hanno fatto impazzire il mondo intero, ecco che un altro colosso commerciale è pronto a lanciare la sua linea di abbigliamento. Questa volta parliamo di Ikea, la famosissima azienda di mobili svedese, che ha lanciato la collezione Efterträda (che in svedese significa successore). Creata in collaborazione con la filiale giapponese di Tokyo, la capsule collection Ikea è disponibile in Italia a partire dal 14 ottobre.

La collezione è composta da diversi elementi. Il cappello Knorva è realizzato con la famosa plastica blu delle iconiche borse Frakta, che almeno una volta nella vita tutti hanno sicuramente avuto per le mani. Il portachiavi Famnig Hjärta è la riproduzione in miniatura dell’altrettanto iconico cuscino a forma di cuore con le braccia, che si trova in ogni angolo dei negozi Ikea.

Gli altri pezzi della linea sono una shopping bag in tessuto, un telo per il bagno, una borraccia per l’acqua riutilizzabile, una t-shirt e una felpa. Il tutto con la stessa stampa: sul retro l’inconfondibile logo Ikea, giallo e blu. Sul davanti, invece, un grande codice a barre, che riproduce quello del prodotto più venduto di sempre dal colosso svedese, la libreria Billy. E quale altro mobile, se non lo scaffale più popolare al mondo. D’altronde chi, in casa, non ha mai avuto un Billy. Sotto al codice, la scritta “Design and Quality Ikea of Sweden”.

La capsule collection è stata pensata dai designer svedesi in collaborazione con quelli giapponesi. Questi ultimi hanno preso ispirazione da alcuni personaggi di Harajuku, un famoso distretto di Tokyo, noto per la sua cultura giovanile. La linea Efterträda è stata lanciata alla fine del 2020 in Giappone, e ora sbarca anche nel nostro Paese. Ikea non è certo la prima grande azienda a lanciarsi nel mondo della moda: prima di lei lo hanno fatto la già citata Lidl, ma anche Netflix, McDonald’s e molte altre.

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