Kiev: il video della coppia di soldati ucraini che si sposa al fronte

Valeri e Lesya, questo il nome dei due combattenti della difesa territoriale che hanno deciso di dirsi Sì in trincea: nessun abito da sposa, ma un velo al posto dell’elmetto e un bouquet stretto tra le mani. A congratularsi con i novelli marito e moglie anche il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, che ha postato la clip su Instagram.

Una coppia di soldati ucraini si è sposata in trincea a Kiev. Valeri e Lesya, questo il nome dei novelli sposi, sono due combattenti della difesa territoriale e sono fidanzati da 20 anni.

Il matrimonio è stato organizzato all’improvviso in un posto di blocco della città, il 6 marzo 2022, mentre il Paese affrontava l’undicesimo giorno di combattimenti.

A congratularsi con gli sposi anche il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, che ha visitato la zona e nel video pubblicato sul suo profilo Instagram appare mentre bacia la sposa in segno di buona fortuna. Nella didascalia del post il primo cittadino ha commentato così le nozze:

“Oggi ho salutato i soldati di uno dei battaglioni di difesa della capitale Lesya e Valeri. Vivono da molto tempo in un matrimonio civile e ora hanno deciso di sposarsi. La cerimonia si è svolta vicino a uno dei posti di blocco. La vita continua! E proteggeremo la vita di Kiev, Kyivites, il nostro stato!”.

Nessun abito da sposa, ma un velo al posto dell’elmetto e un bouquet stretto tra le mani. Nonostante la drammatica situazione la coppia è apparsa felice circondata dai commilitoni accorsi per festeggiare il momento solenne.

La vita continua anche sotto le bombe quindi, e lo conferma anche il sindaco che nel suo post fa sapere che “negli ultimi 10 giorni sono nati 457 bambini nei reparti di maternità degli ospedali della capitale. 237 di loro sono maschi e 220 femmine”.

Tanti i commenti al video di Klitschko, e tutti hanno augurato agli sposi una vita felice. Secondo quanto riferito dalla CNN, il sindaco dopo le nozze è andato in prima linea sotto i bombardamenti insieme al fratello Wladimir, ex campione del mondo di boxe dei pesi massimi. Siamo “pronti a morire per l’Ucraina”, hanno detto imbracciando le armi:

“Non ci interessa quanto sia forte l’esercito russo, siamo pronti a combattere. E siamo pronti a morire per il nostro paese d’origine e per le nostre famiglie, perché è la nostra casa. È il nostro futuro e qualcuno vuole venire a casa nostra e rubarci il futuro”.

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