
Lezioni di sesso: guida alla scelta dei contraccettivi
Lezioni di sesso: uno sguardo alla moltitudine di contraccettivi disponibili, dai metodi barriera a quelli farmacologici, passando per i rimedi naturali.
Lezioni di sesso: uno sguardo alla moltitudine di contraccettivi disponibili, dai metodi barriera a quelli farmacologici, passando per i rimedi naturali.
Lezioni di sesso: il piacere del sesso dovrebbe essere sempre accompagnato da un’adeguata valutazione dei rischi, sia in termini di trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili che di possibilità di una gravidanza indesiderata. Ma come orientarsi all’interno della contraccezione e quali sono i metodi più diffusi?
Prima di procedere nella trattazione, sono tuttavia necessarie alcune premesse. Innanzitutto, è doveroso discutere di qualsiasi mezzo contraccettivo con il proprio ginecologo o con il medico curante, gli unici soggetti in grado di indicare la tipologia più adeguata anche in relazione alla storia della paziente. La lista qui presentata, di conseguenza, ha un semplice carattere generico e informativo. Inoltre, vale la pena di ricordare come la scelta di un contraccettivo dovrebbe essere anche orientata alla riduzione delle chances di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile, soprattutto quando non si è in una relazione di coppia stabile.
All’interno dei metodi contraccettivi di barriera, così chiamati perché impediscono al seme maschile di raggiungere l’ovulo per fecondarlo, si trovano diverse alternative. Non tutte, però, proteggono anche dalla malattie sessualmente trasmissibili: rimane quindi necessario il consiglio del ginecologo o del medico per valutarne il rischio. Fra i tanti si elencano:
Oltre ai contraccettivi di barriera, esistono soluzioni farmacologiche che modificano l’ovulazione, impedendo quindi la fecondazione. Non creando una barriera fisica, tuttavia, non offrono protezione dalle malattie a trasmissione sessuale. La scelta fra le varie proposte deve essere sempre valutata con il medico curante e con il ginecologo, anche in relazione al proprio percorso di salute, nonché ai possibili effetti collaterali. Fra le metodologie più diffuse, si ricordano:
Infine, esiste un piccolo gruppo di proposte naturali, così definite poiché non offrono un effetto barriera né alterano la normale ovulazione, ma cercano di basare la loro efficacia su altri fronti. Alcuni rimedi possono essere meccanici, come nel caso del coito interrotto, altri invece sono basati sul calcolo dei giorni fertili femminili durante il mese. Anche in questo caso non viene offerta protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, mentre sull’affidabilità nella contraccezione il dibattito è da sempre molto acceso. È quindi consigliato discuterne a fondo con lo specialista prima di passare alla pratica.
Articolo originale pubblicato il 18 maggio 2015