Gli amori e i dolori di Jean-Louis Trintignant, il simbolo del cinema francese scomparso a 91 anni

È scomparso dopo aver combattuto una lunga battaglia contro il tumore che lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene nel 2018. Ha affrontato tre matrimoni e due divorzi, oltre che al dolore più grande che un genitore possa mai provare.

Si è spento all’età di 91 anni Jean-Louis Trintignant, il celebre attore simbolo del teatro e del cinema francese. È scomparso dopo aver combattuto una lunga battaglia contro il tumore che lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene nel 2018. A darne l’annuncio è stata la sua famiglia; in molti si sono stretti attorno al dolore della moglie Marianne Hoepfner e del figlio Victor. Il 17 giugno 2022 “Se n’è andato serenamente, di vecchiaia, questa mattina nella sua casa nel Gard, circondato dai suoi cari“, ha dichiarato lei alla stampa.

Era considerato a tutti gli effetti anche un protagonista del cinema italiano, grazie alla grande popolarità ottenuta per aver lavorato con registi come Scola, Bertolucci, Comencini e Zurlini. E per aver recitato al fianco di Vittorio Gassman nel capolavoro del 1962, Il sorpasso, per la regia di Dino Risi.

Una vita, quella di Trintignant, fatta di tanti successi e di una carriera straordinaria, ma anche di molte difficoltà ed episodi dolorosi.

Oltre ad aver avuto diverse relazioni molto famose (ed un flirt con Brigitte Bardot), l’attore si è sposato tre volte. Nel 1954 convolava a nozze per la prima volta con la collega Stéphane Audran. Due anni dopo, arrivava già il divorzio. In seguito, nel 1960, Trintignant sposava l’attrice Nadine Marquand, con cui ha avuto i suoi tre figli: Marie, Pauline e Vincent E da cui in seguito si separava.

Jean-Louis Trintignant ha provato sulla sua pelle il dolore più grande che un genitore può provare. Ha dovuto dire addio alla sua secondogenita, morta di SIDS ad appena 10 mesi d’età e, più tardi, nel 2003, ha sepolto anche Marie. La giovane donna, che seguendo le orme del padre aveva recitato al suo fianco, è stata vittima di un terribile femminicidio. È morta infatti tragicamente in seguito alle violenze ricevute dal compagno Bertrand Cantat. “Niente al mondo avrebbe potuto farmi più male. Per due mesi sono stato come morto. Un morto vivente, incapace del minimo movimento“, aveva rivelato in seguito l’attore.

Ha trovato un po’ si serenità unendosi in matrimonio nel 2000 con la pilota Marianne Hoepfner, che gli è stata vicino durante tutta la sua malattia.

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