L'Orologio dell'apocalisse è a 100 secondi dalla mezzanotte: ecco cosa significa

È uno strumento ideale, creato nel 1947 per misurare la vicinanza di un'ipotetica fine del mondo: la guerra tra Russia e Ucraina è l'evento più drammatico degli ultimi 75 anni.

Era il 1947 quando gli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago hanno creato l’Orologio dell’apocalisse. Uno strumento del tutto simbolico, ideato per misurare il grado di pericolo di un’ipotetica fine del mondo, sulla base degli eventi storici. E ora, nel 2022, la lancetta dei minuti è più vicina che mai alla mezzanotte: solo 100 secondi. Ma cosa significa? Andiamo con ordine.

L’apocalisse è simbolicamente indicata dalla mezzanotte dell’orologio: qualsiasi evento catastrofico (guerre, cambiamento climatico) porta la lancetta dei minuti ad avvicinarsi sempre di più. Inizialmente impostato (sempre idealmente) sulle 23.53, nel 2022 l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin ha fatto sì che alla mezzanotte manchino appena 100 secondi. Ciò significa che, secondo gli scienziati, siamo in presenza di uno degli avvenimenti più gravi della storia dell’umanità, almeno dal 1947.

Quello segnalato dall’Orologio dell’apocalisse è quindi un gravissimo pericolo per il Pianeta e per tutti i suoi abitanti, pari soltanto alla crisi climatica che nel 2020 ha costretto gli scienziati  spostare le lancette esattamente nello stesso punto in cui si trovano oggi (a 100 secondi dalla mezzanotte). Si tratta di un record, che ha superato alcuni dei fatti storici più significativi, come la guerra del Vietnam o la Guerra Fredda.

Nel corso della sua storia, l’orario segnato dall’Orologio è stato modificato 22 volte: ad ogni evento catastrofico le lancette si sono spostate in avanti, a seconda della gravità, di diversi minuti. Per ogni decisione virtuosa dei potenti della Terra, invece, la mezzanotte si è allontanata. Il punto più vicino, prima del record del 2020, è stato toccato nel 1953, quando USA e URSS hanno sviluppato la bomba atomica; il più lontano, invece, è stato nel 1991, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la firma del trattato di riduzione delle armi strategiche.

Insomma, dal secondo dopoguerra un orologio ideale tiene conto di tutto ciò che accade nel mondo, misurando la gravità degli avvenimenti storici che potrebbero portare alla fine del mondo. E, secondo il team di esperti che se ne occupa, la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina è senza dubbio l’evento più drammatico che gli umani abbiano mai vissuto da 75 anni a questa parte.

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