Guerra in Ucraina, polemiche per l'intervento di Povia a Non è L'Arena
Il cantante, invitato a parlare del conflitto nella trasmissione di Massimo Giletti, ha criticato il premier ucraino Zelensky, paragonandolo a Putin. Dure le reazioni su Twitter.
Il cantante, invitato a parlare del conflitto nella trasmissione di Massimo Giletti, ha criticato il premier ucraino Zelensky, paragonandolo a Putin. Dure le reazioni su Twitter.

Ha lasciato a dir poco perplessi vedere che tra i commentatori della guerra Ucraina-Russia entrata ormai nella drammatica quarta settimana di conflitto, nel salotto di Non è L’Arena su La7, ci fosse il cantante Povia. Che ha attaccato il premier ucraino: “Dopo 18 giorni di morte e devastazione, Zelensky è irresponsabile quanto Putin, se non di più: dovrebbe abdicare”, ha dichiarato.

Su Twitter il pubblico ha protestato contro il personaggio scelto da Massimo Giletti, che per commentare i conflitto, ha deciso di invitare il cantante, già noto per le sue posizioni No Vax, a discutere con esperti e politici. Tra le reazioni incredule, anche quella della giornalista Selvaggia Lucarelli: “Ieri Giletti ha invitato Povia a parlare di guerra. POVIA. Che poi ha cantato il suo nuovo singolo “Dito medio”. È più difficile credere a tutto questo che alla guerra“.
Ieri Giletti ha invitato Povia a parlare di guerra. POVIA. Che poi ha cantato il suo nuovo singolo “Dito medio”. È più difficile credere a tutto questo che alla guerra. pic.twitter.com/0Zbglu1d3x
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 14, 2022
Perché Povia è in studio e il mio vicino di casa no? Eppure penso abbiano le stesse competenze! #nonelarena
— Mariano Bombarda (@bombarda9) March 13, 2022
Ci sono tante cose nel mondo che vorrei cambiassero.
— iaci (@_iaci) March 14, 2022
Vorrei che la guerra in Ucraina finisse.
Vorrei che il cambiamento climatico fosse solo un lontano ricordo.
Vorrei tanto che nessuno desse un briciolo di importanza a Povia.
La faccia di Alan Friedman a #NonelArena quando Povia ha blaterato che Zelensky doveva abdicare, non si sa da quale regno. pic.twitter.com/SVVWNbFIAK
— Gio (@Gio1ng) March 14, 2022
Anche sulla pandemia Povia aveva in più di un’occasione espresso posizioni controcorrente, entrando in contrasto con esperti e virologi, e prendendo parte ad alcune manifestazioni no Green pass. Durante la puntata di domenica 13 marzo, nel salotto di Non è l’Arena il cantante durante ha avuto un’accesa discussione con l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti, che a un certo punto si è spazientita: “Forse lei è un comico. Non fa neanche ridere”, ha detto. Povia ha replicato: “Il comico è Zelensky”, riferendosi al passato di attore del presidente del presidente ucraino. Su Twitter gli utenti hanno duramente criticato la trasmissione per la scelta di ospitare un cantante a parlare di un tema tanto complesso e drammatico.

L’attrice si è recata a Sochi per partecipare al Forum della Gioventù, dove era presente anche l’autore dell’opera, lo street artist Jorit. Ma i follower non ci stanno: “Senza dignità”.

L'opera è dell'artista Vitaly Gidevan, autrice di diversi murales nella capitale del Paese, e con questo desidera rendere omaggio al Jack Russell famoso per aver aiutato i genieri a sminare le aree riconquistate dalle forze russe.

Dopo quattro anni di studi in una scuola del Paese, il 24 febbraio 2022 si era infranto il suo sogno. Per sfuggire ai bombardamenti, il 19enne di Capurso era rimasto nascosto in un garage fino al 4 marzo, quando era riuscito a tornare in Italia grazie a un'operazione dell'intelligence.

È successo a Karkhiv, la seconda città più grande del Paese. Un’emittente pubblica ucraina ha registrato un breve video, pubblicato lunedì 6 giugno 2022 su Twitter dal Ministero degli Esteri ucraino.

Al Salone del Libro di Torino in programma dal 19 al 23 maggio 2022, la giornalista palestinese ha parlato degli stupri subiti dalle donne ucraine da parte dei soldati in tempo di guerra.

L’ex attrice hard, dopo essere tornata dalla sua esperienza in Honduras a L'Isola dei Famosi, ha fatto un personalissimo appello al leader russo, in cambio della fine della guerra. Il post accorato è stato pubblicato su Instagram e a corredo della caption, una serie di hashtag che suggeriscono la libertà di espressione, e un mondo migliore fatto di amore tra popoli.

A pronunciare queste parole è stata Yuliya Vityazeva sul suo account Telegram, subito dopo la vittoria della Kalush Orchestra alla kermesse. La donna, però, pare che abbia cercato di smentire il tutto spiegando di essere stata male interpretata.

Il brand di fast food ha confermato di aver venduto a un acquirente locale i suoi 850 punti vendita, di cui aveva sospeso il servizio a marzo 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina. "Zio Vanja" potrebbe prendere il loro posto.

"Aiutate Mariupol, aiutate l'Azovstal, ora", le parole di Oleh Psjuk, frontman della band ucraina che ha vinto l'Eurovision 2022. Secondo un consigliere della città di Mariupol, la stessa frase è stata scritta su alcuni ordigni dell'esercito russo.

Il frontman della Kalush Orchestra, band vincitrice sul palco del PalaOlimpico di Torino, il giorno successivo alla vittoria ha preso un taxi ed è tornato a combattere per il suo Paese. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il cantante e gli altri membri del gruppo, avevano un permesso temporaneo per potersi esibire alla kermesse e ora, terminato il contest, deve tornare in patria.