Power yoga, la pratica dinamica che aumenta energia e benessere

Scopriamo insieme cos'è il power yoga, la disciplina che mixa la tradizione dello yoga classico con la ginnastica moderna, creando una pratica dinamica per il benessere del corpo

Le possibilità per prendersi cura del proprio corpo sono davvero tantissime. Ma se all’esercizio fisico si volesse associare anche quello mentale, attraverso una disciplina che concilia entrambi gli aspetti, aiutando il corpo a tenersi in forma e alla mente di rilassarsi, contrastare lo stress e imparare a gestire gli eventi in modo più equilibrato e sano? Allora la pratica che fa per voi potrebbe essere il power yoga.

Il power yoga è una delle tante varianti “moderne” dell’antica disciplina yoga che, unendo elementi legati alla tradizione con quelli della ginnastica contemporanea, è in grado di portare notevoli benefici al corpo. Il tutto attraverso un lavoro dinamico e fluido, per un benessere totale e, se si lavora in modo costante, anche duraturo.

Ma cerchiamo di capire meglio cos’è il power yoga, come si pratica e con quali benefici,sia a livello fisico che per la nostra parte interiore.

Power yoga: cos’è?

Con il termine power yoga si intende una particolare variante della tradizionale disciplina, molto più fisica e dinamica, incentrata sullo sviluppo della “power” (conosciuta anche nel pilates e che comprende i muscoli addominali, lombari, il pavimento pelvico, i muscoli dei fianchi e i glutei).

Un termine introdotto intorno agli anni ’90 come conseguenza naturale alla pratica yoga nella sua modalità tipica occidentale, e che comprende una serie di posture (asana), respirazione, stretching e fluidità dei movimenti. Offrendo di fatto, un connubio di benefici legati sia alla pratica yoga più classica, a livello mentale e fisico, in particolare all’apparato muscolo-scheletrico, sia quelli che si possono ottenere con un allenamento di tipo cardiovascolare.

Una pratica che pone le sue radici nell’Ashtanga Yoga, prendendone la prima serie di Asana, ma riducendola. E collegando tra lo loro le diverse posture con dei movimenti transitori o di transizione (un po’ come avviene anche nel Vinyasa flow yoga), sincronizzando la respirazione e donando alle sequenze un movimento omogeneo, fluido, dinamico e costante.

Una disciplina che, quindi, risulta più “libera”, modificando le sequenze fisse dell’Ashtanga, in favore di una leggerezza e continuità di movimento più “morbida, armoniosa, attiva e veloce.

Che differenza c’è tra yoga e power yoga?

Ed è proprio questo uno degli aspetti che caratterizza il power yoga differenziandolo dalla più classica disciplina dello yoga tradizionale, la velocità e la maggior concentrazione al corpo.

Come detto, infatti, seppur sia nato dall’Ashtanga (che è di fatto il metodo più fisico tra i tanti), il power yoga prende spunto anche dalla ginnastica moderna tipicamente occidentale, dinamica, veloce e aerobica. In cui il focus maggiore è posto sulla cosiddetta “powerhouse”, sullo sviluppo della forza e sul raggiungimento del proprio benessere, aumentando la sensazione di energia generale nel corpo.

Un lavoro che, quindi, non è mai uguale (le lezioni sono sempre diverse) e in cui l’aspetto spirituale insito e cardine della pratica yoga classica viene messo da parte in favore di un approccio fisico maggiore, liberando corpo e mente dalla tensioni e aiutando il corpo a restare in forma, in ogni sua parte. E con tutta una serie di benefici.

I benefici del power yoga

Grazie alla pratica delle diverse asana e delle transizioni tra una posizione e l’altra, il power yoga influisce positivamente su molti aspetti sia fisici che legati alla propria capacità di gestire le emozioni, eseguendo un lavoro dinamico e diffuso, che abbraccia tutto il corpo, stimolando la muscolatura e il corretto funzionamento dell’organismo stesso. Praticando il power yoga, infatti, è possibile:

  • migliorare l’elasticità dei muscoli;
  • aumentare la flessibilità a livello articolare e dei tendini;
  • regolare la funzionalità delle ghiandole endocrine;
  • migliorare lo stato del sistema nervoso;
  • potenziare il proprio equilibrio e la forza a livello fisico;
  • migliorare la digestione;
  • aiutare a perdere peso e tonificare la muscolatura;
  • evitare e alleviare problemi o dolori alla schiena;
  • eliminare le tossine nel corpo;
  • aumentare l’ossigenazione del cervello e la circolazione sanguigna.

Oltre poi ad agire a livello mentale:

  • migliorando la gestione degli stati tensivi o di stress (ma anche ansia e crisi di panico);
  • liberando la mente da tensioni o preoccupazioni;
  • aumentando la lucidità e i livelli di energia;
  • riducendo i sintomi della depressione;
  • mitigando gli effetti dell’insonnia.

Insomma, tutta une serie di benefici per cui vale davvero la pena di provare a praticare il power yoga. Ma come si fa?

Gli esercizi del power yoga

Domanda ovvia dopo aver visto quanti vantaggi si possono ottenere da questa tipologia di yoga. E che trova risposta in tutta la serie di sequenze (non ne esiste una fissa), posizioni e transizioni che si svolgono durante una lezione tipica di power yoga.

Solitamente la pratica inizia con una serie di movimenti utili a riscaldare il corpo, semplici e che smuovono tutte le articolazioni, preparando anche la respirazione che accompagnerà tutta la lezione (ogni inspirazione ed espirazione accompagna un movimento). Dopo circa dieci minuti di questa fase iniziale si passa alla pratica vera e propria, che dura dai 50 minuti in su. Ecco qualche esercizio:

Incipit del saluto al sole

Comune a quasi tutte le varianti dello yoga, il saluto al sole nel power yoga è la posizione con la quale si comincia. Unendo le mani davanti al petto, con le gambe unite, si portano le mani verso l’alto, flettendo poi la schiena all’indietro e avendo cura di portare le anche in avanti. A questo punto ci si piega in avanti più che si può, provando a toccare con i palmi delle mani il terreno o tappetino.

Cane a testa in giù

Si parte sdraiati a terra (proni) con le mani e i piedi che poggiano a terra e la schiena ben dritta. Da qui, si spinge il bacino verso l’alto, come a formare una V rovesciata, avendo cura di tenere le mani a terra, i piedi aderenti al terreno (se possibile) e la schiena dritta, allungata.

Guerriero

Partendo alla posizione eretta, si esegue un passo in avanti, piegando a 90° il ginocchio della gamba che si è mossa e con cui si è fatto il passo. Da qui si sollevano le scapole, allungando la schiena e portando le braccia tese, parallele al terreno e che seguono le gambe.

Posizione dell’albero

Dalla posizione eretta, si solleva una gamba, poggiando la pianta del piede della stessa sullo stinco o la coscia dell’altra gamba e cercando di mantenere l’equilibrio, con lo sguardo sempre dritto di fronte a sé. Le braccia si portano in alto con i palmi uniti.

Posizioni semplici caratterizzate dalla velocità di esecuzione e dalle diverse transizioni che le collegano e che sono decise dall’insegnante a cui si decide di affidarsi per la pratica stessa. E che saprà indirizzare e creare sequenze diverse anche in base al livello di chi le esegue.

Power yoga, attrezzatura e abbigliamento

Il power yoga, infatti, è una disciplina che può essere praticata anche senza un allenamento preventivo o senza basi di yoga già acquisite. Queste si otterranno con la pratica, costante e regolare, e in modo graduale e aderente ai cambiamento del corpo stesso. Fermo restando che, essendo una disciplina dinamica, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico prima di iniziare, magari optando per altre tipologie di yoga più comuni (per esempio l’Hatha yoga).

A parte questo non è richiesto nessun requisito fondamentale ma solo qualche piccolo strumento per una pratica più agevole. Tra questi è importante avere:

  • un tappetino yoga, per avere più comodità durante l’esecuzione degli esercizi;
  • un abbigliamento confortevole, non troppo largo ma nemmeno troppo stretto, che agevoli i movimenti senza costringere o creare impedimenti al corpo e al flusso degli stessi.

Nulla di complicato, quindi, oltre al fatto che per mantenere la concentrazione è sempre bene svolgere le lezioni di power yoga in un ambiente calmo, pulito e confortevole. Per garantirsi una pratica più attenta e focalizzata, beneficiandone a 360°.

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