Quali serie tv creano più dipendenza: 10 titoli

Un elenco di 10 serie tv di cui non potrete più fare a meno e creano una vera e propria dipendenza: il binge watching è assicurato.

Un film è un’esperienza totalizzante, soprattutto quando si è al cinema, ma ha una durata limitata di poche ore: nel caso delle serie tv, invece, la storia è centellinata in episodi di breve durata: da una puntata all’altra è spesso necessario aspettare del tempo, per non parlare poi dei tempi previsti tra una stagione e l’altra se si segue la programmazione canonica, nonostante piattaforme come Netflix, caricando intere stagione, ne abbiano rivoluzionato in parte la visione.

Il rischio di annoiarsi o di perdere il filo della trama con le serie tv è quindi alto, ma in altri casi ci si affeziona talmente tanto ai personaggi e si ama così tanto la storia proposta che non si può più fare a meno delle serie tv preferite. Passioni travolgenti, mondi magici o scintillanti, avventura, colpi di scena, approfondimenti psicologici dei protagonisti: una serie tv ben scritta e recitata, sia che faccia piangere che ridere, è sempre tempo libero speso bene.

Con l’avvicinarsi dell’inverno, poi, cosa c’è di meglio che programmare delle giornate dedicate al binge watching compulsivo? Preparate la pizza e il piumone: con queste 10 serie tv non vi annoierete di sicuro, ma attenta, il pericolo dipendenza si nasconde dietro l’angolo.

Serie tv da vedere: le migliori per il binge watching

Cercate delle serie tv da guardare tutte d’un fiato e che siano in grado di appassionarvi al punto tale da vederne un episodio dopo l’altro senza mai fermarsi? Ecco 10 serie tv che creano dipendenza.

Sex and The City

Quattro amiche inseparabili quanto diverse, abiti da favola, New York, amori, drammi e tante risate: Sex and The City è stata la prima serie tv a rompere molti tabu ed è impossibile non adorare Carrie (Sarah Jessica Parker), Charlotte, Samantha e Miranda nella loro eterna ricerca di indipendenza, di affermazione ma anche di amore. Diventare Sex and The City addicted è facile come bere un Cosmopolitan.

Friends

È la sit-com per eccellenza e sfidiamo chiunque sia stata bambina/adolescente negli anni ’90 a non avere mai visto una puntata di Friends. Per chi si fosse perso questo piccolo capolavoro comico, facciamo un breve recap sulla trama: protagonisti della serie tv sono sei amici, tre ragazze – Rachel (Jennifer Aniston), Monica e Phoebe – e tre ragazzi – Ross, Chandler e Joey – alle prese con la loro vita da single trentenni nella spietata giungla di Manhattan. Tra vicissitudini sentimentali e lavorative tragicomiche, non potrete più fare a meno di Friends e finirete le 10 stagioni in un batter d’occhio. Se avete già visto mille volte Friends, l’alternativa è iniziare a guardare How I Met Your Mother: la dipendenza è assicurata anche in questo caso.

Breaking Bad

È considerata da moltissimi la migliore serie tv di sempre e il parere è spesso unanime non solo tra gli uomini, ma anche tra le donne. Walter White è un professore di chimica che scopre di avere un cancro terminale e decide di trascorrere gli ultimi anni di vita riprendendosi una serie di rivincite e accumulando denaro da lasciare ai figli. Inizia così, con l’aiuto di un suo ex studente, Jess Pinkman, a produrre e vendere cristalli di metanfetamina. Ma le cose non saranno così semplici. Se amate il thriller, l’azione e una sceneggiatura brillante e curata nei minimi dettagli, non potrete non appassionarvi follemente a Breaking Bad.

Game of Thrones

Se c’è una serie tv che crea dipendenza questa è Il Trono di Spade. Superata soprattutto la prima stagione, la vostra vita cambierà drasticamente: non potrete fare a meno di Got e vi lancerete in binge-watching e teorie, trovandovi a citare battute e a fare allusioni alla serie ovunque e con chiunque. Premettiamo anche che vivrete diversi traumi, che difficilmente supererete. La caratteristica che ha reso Game of Thrones un fenomeno planetario è in primis la sua imprevedibilità: nessuno è mai al sicuro nel gioco del trono, a cui “si vince o si muore”. Tra giochi di potere, lotte tra casate, violenza, sangue, astuzia e guerra, verrete trasportate nel crudele mondo di Westeros dove, oltre alla partita per il trono di ferro, se ne gioca sullo sfondo una più importante: quella contro i non-morti. Irrinunciabile per gli amanti del fantasy storico (ma vi piacerà anche se non è il vostro genere preferito).

Downton Abbey

Se amate l’azione, l’avventura e colpi di scena ogni tre secondi, Downton Abbey forse non fa per voi. Al contrario, se siete degli amanti delle serie tv storiche, ambientate nella campagna inglese e in genere avete un amore spassionato per Jane Austen o le sorelle Brontë, amerete alla follia Downton Abbey. Non è un caso che sia considerata una delle serie tv in costume meglio scritte di sempre: per appassionarsi alle vicende della nobile famiglia inglese Crawley e della loro servitù basta un attimo. Ambientate tra il 1912 e il 1925, le sei stagioni di Downton Abbey affrontano la costante decadenza dell’aristocrazia in un mondo che cambia lentamente, in una perenne lotta tra nuovo e antico, tradizione e novità, intrighi e tradimenti, politica, amore, amicizia e drammi, il tutto accompagnato da un delizioso British humour. Favolose le ambientazioni e i costumi; inoltre, non potrete più fare a meno delle battute al vetriolo di Violet Crawley, interpretata da una sempre magnifica Maggie Smith.

Grey’s Anatomy

Mentre per tutte le serie tv, dopo sei-sette stagioni, si inizia a pensare alla sua chiusura, Grey’s Anatomy sembra non conoscere la parola fine: il medical drama più seguito di sempre è ormai giunto alla sua quattordicesima stagione e, nonostante il cast sia oggi rinnovato quasi completamente rispetto alle prime stagioni, il serial di punta di Shonda Rhimes continua a fare record di spettatori. Difficile non appassionarsi alle avventure di Meredith Grey e degli altri specializzandi del Seattle Grace, alle prese con la loro carriera da aspiranti medici, ma anche con drammi amorosi e non.

New Girl

Basta vedere la prima delle puntate delle sei stagioni andate in onda fino a ora (siamo in attesa della settima e ultima) per arrivare a una semplice conclusione: come fare a vivere senza Jess Day, Nick Miller, Schmidt e Winston? Jess è un’insegnante trentenne dai modi strambi e con la passione del canto (nei momenti meno opportuni) che scopre di essere tradita dal suo fidanzato e decide così di andare a convivere con tre ragazzi, uno più bizzarro dell’altro, ma ognuno adorabile a suo modo. Preparatevi a piangere dalle risate.

Outlander

In Italia è una serie tv poco conosciuta, ma vale la pena iniziarla a vedere se amate le grandi storie d’amore. Outlander è tratta dall’omonima saga letteraria di Diana Gabaldon: protagonista è Claire, una 27enne impiegata come infermiera nella Prima Guerra Mondiale che, durante un viaggio nelle Highlands scozzesi con il marito Frank, si ritroverà catapultata magicamente nella Scozia del ‘700, dove farà la conoscenza del giovane Jaime Fraser. Una storia d’amore incredibile, divisa tra il passato e il presente, sullo sfondo di alcune delle pagine di storia più violente e poco conosciute (almeno per noi italiani) della storia inglese che non vorrete smettere di vedere. Preparate inoltre la carta di credito: è impossibile guardare Outlander senza desiderare ardentemente di prenotare un viaggio in Scozia.

Una mamma per amica

Sette stagioni e un revival non sono bastati per farci archiviare del tutto le due ragazze Gilmore: tra battute a raffica, i continui riferimenti alla cultura pop, litigate, amori, rapporti conflittuali con i genitori, caffè, pizza e takeaway come stile di vita, gli strampalati abitanti di Stars Hallow, eventi cittadini e risate, rivedere le avventure di Lorelai e Rory è sempre un piacere.

The Good Wife

Se vi piacciono i legal drama, non potete che iniziare a vedere The Good Wife. Come dice il titolo, la serie tv segue le vicende di Alicia Florrick, brava moglie di Peter, procuratore di stato dell’Illinois. Dopo che l’uomo finisce in carcere per uno scandalo legato alla prostituzione, Alicia decide di tornare a lavorare come avvocato, presso lo studio legale di Will Gardner, suo vecchio amico dell’università, e Diane Lockhart. Inizia così per lei una nuova vita, seppure mantenendo la facciata di brava mamma e moglie in pubblico.

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