Ucraina, a Odessa si prepara la barricata cantando Bon Jovi. E lui risponde

La città sul Mar Nero si difende dall'invasione russa con sacchi di sabbia raccolta dalla spiaggia: un momento drammatico, alleggerito dalle note di It's my life. "Questa è per chi non molla", ha scritto il rocker su Facebook.

Uno stereo e una batteria. Così alcuni giovani di Odessa, in Ucraina, hanno trasformato (anche solo per pochi minuti) il dramma della guerra in un momento di condivisone e socialità. Sul web circola un video che li ritrae alle prese con la creazione di una barricata, per prepararsi all’avanzata russa: sulla spiaggia della città, ognuno riempie decine di sacchi di sabbia, per poi caricarli su un camion per costruire barriere. E, per alleggerire un momento così tragico e difficile, cantano a squarciagola It’s my life di Bon Jovi.

Si tratta di uno dei più grandi successi del rocker del New Jersey, che si è trasformato in un inno alla speranza e alla determinazione del popolo ucraino. “It’s my life, and it’s now or never, I ain’t gonna live forever. I just wanna live while I’m alive“, recita infatti il ritornello della canzone. “È la mia vita ed è ora o mai più, non posso vivere per sempre. Voglio solo vivere finché sarò vivo“.

Il video, che in poche ore ha fatto il giro del mondo, ha raggiunto anche Jon Bon Jovi, che lo ha condiviso sulle proprie pagine social. “Questa è per quelli che non mollano. Odessa, Ucraina“, ha scritto il rocker su Facebook, orgoglioso che la sua canzone sia diventata un simbolo di speranza per quei giovani che si stanno impegnando per la difesa del proprio Paese, messo sotto attacco dalla Russia dal 24 febbraio 2022.

Ancora una volta, come dimostrano i numerosi video che circolano sul web, la musica si è rivelata uno strumento potentissimo, ovviamente per quanto possibile, per affrontare il dramma che da ormai un mese il popolo ucraino (e quello russo) sta attraversando.

Seguici anche su Google News!