Come apparecchiare la tavola per l’aperitivo secondo il galateo

Dai tavoli ai cocktail, dallo champagne al finger food, le regole per un momento chic e impeccabile.

In casa, in giardino, in terrazza, l’happy hour con gli amici è sempre un’ottima idea per rilassarsi e divertirsi, ma come apparecchiare la tavola per l’aperitivo secondo il galateo?

La mise en place corretta per un pranzo o una cena con posti a tavola e ospiti seduti, infatti, è abbastanza conosciuta da tutti. Il piatto va al centro del posto, alla sua sinistra si collocano le varie forchette, sopra di esse il piattino del pane. Alla destra del piatto vanno coltello e cucchiaio e sopra di essi i bicchieri. Al centro, sopra al piatto, forchettina da dolce e cucchiano.

Quando bisogna organizzare un aperitivo tutto si complica: il buffet deve comprendere il cibo e le bevande, ma anche l’occorrente per il servizio.

In generale, è opportuno individuare un luogo adatto della casa, del giardino o della terrazza, dove gli invitati possano muoversi liberamente e non avere né troppo caldo né troppo freddo. Della musica di sottofondo, mai invadente, può accompagnare le chiacchiere, e un look informale è l’ideale affinché tutti si sentano liberi e a proprio agio.

Fondamentale, poi, non strafare con le decorazioni, che potrebbe impedire le operazioni al buffet. Se la tovaglia è a fantasia, puntate su un addobbo minimal. Se la tovaglia è bianca, scegliete pure un tocco di colore per il decoro.

Ma come servire i cocktail? Dove posizionare bibite e fingere food, piatti, posate e bicchieri? La nostra redazione ha pensato di rispondere a queste e a altre domande in una breve ma esaustiva guida su come apparecchiare la tavola per l’aperitivo secondo il galateo e con stile.

Le regole per apparecchiare la tavola per l’aperitivo secondo il galateo

  1. Prima di tutto è bene preparare più tavoli, per fare posto a bevande, cibo ma anche a piatti, bicchieri e posate sporchi. Ideale dedicare un tavolo alle bibite e uno al finger food, con i bicchieri da un lato e piatti, forchette e tovaglioli dall’altro.
  2. La padrona di casa si occupa di preparare i cocktail e distribuire il cibo. Se è presente un cameriere, invece, se ne occuperà lui, offrendo gli stuzzichini con i vassoi.
  3. Si servono prima le donne e poi gli uomini, dal più anziano al più giovane.
  4. Per ogni ospite è bene calcolare almeno due bicchieri di bevande e sei stuzzichini. Non ci si deve, infatti, “sfamare” con l’aperitivo, e per questo non dovrebbe durare più di un’ora, soprattutto se dopo è prevista la cena.
  5. È opportuno prevedere la preparazione di bevande sia analcoliche che alcoliche, per tutti i gusti e tutte le esigenze.
  6. È possibile, se le ricette lo prevedono, preparare in anticipo cocktail alcolici e analcolici e sistemarli nelle apposite caraffe di cristallo o vetro. Si possono servire quando un ospite chiede un bicchiere.
  7. Se prevista, tra le bevande, la bottiglia di spumante o champagne deve essere aperta all’arrivo del primo ospite.
  8. I cocktail a base di spumante o champagne devono essere presentati già pronti nel flûte.
  9. Il cibo ideale per un aperitivo è quello più pratico, semplice, monoporzione, che può essere mangiato anche in piedi con le mani, come il finger food (piccoli panini, pizzette, tartine), o con la sola forchetta.
  10. Se dopo è prevista la cena, è bene apparecchiare per l’aperitivo in una stanza diversa o comunque in una zona diversa o separata dello stesso ambiente.
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