La dieta dell'insalata che depura e alleggerisce dai chili in eccesso

Perdere peso e depurare l'organismo in un mese è possibile. Ecco cos'è la dieta dell'insalata, come si esegue e con quali benefici per il corpo

C’è chi la consuma abitualmente come contorno ai propri secondi piatti e chi, invece, non la ama particolarmente. Fatto sta che l’insalata fa davvero benissimo al corpo, tanto che esiste una dieta che si basa proprio su questo alimento, la dieta dell’insalata.

Si tratta di una strategia alimentare che permette di perdere fino a 4-5 chili in un mese consumando circa 1300 calorie al giorno in modo equilibrato e bilanciando bene gli alimenti fra loro, con preferenza per le verdure fresche e gli ortaggi.

Ma cerchiamo di capire meglio cos’è la dieta dell’insalata, come si esegue e quali sono i benefici e le controindicazioni a cui si può andare incontro se si sceglie di seguirla.

Dieta dell’insalata: come funziona?

Quando si parla di dieta dell’insalata si potrebbe pensare a una dieta vegetariana, basata sul solo consumo di alimenti di origine vegetale. Ma non è così: in questa particolare strategia alimentare, infatti, nonostante la presenza di alimenti di tipo vegetale sia predominante, non manca il consumo di cibi animali come il pesce, ricco di omega 3 e 6, o di altre proteine magre come quelle contenute nelle uova, nel pollo, nel tacchino o nei formaggi light. Senza dimenticare anche i carboidrati.

Insomma, una dieta completa e che, se seguita nel modo corretto e nei tempi definiti con il vostro esperto o medico di fiducia (evitando il fai da te), può portare notevoli benefici al corpo, senza danneggiarlo e comprometterne le normali funzionalità.

Ma come funziona esattamente? La dieta dell’insalata si può eseguire per circa un mese, suddividendo i pasti della giornata in quattro o cinque step: la colazione, il pranzo, la cena e uno o due spuntini a metà mattina e pomeriggio, privilegiando, come detto, il consumo di alimenti come verdure e ortaggi freschi (in cui ovviamente non deve mancare l’insalata e simili) e mixando tra loro cibi in grado di depurare il corpo dalle tossine o liquidi in eccesso accumulati.

In questo modo, è possibile riportare il corpo al suo naturale stato di benessere e aiutarlo anche ad alleggerirsi e perdere qualche chilo.

I benefici della dieta dell’insalata 

Un vero toccasana per l’organismo, soprattutto nella stagione più calda quando si ha un dispendio di liquidi e sali minerali notevole di cui l’insalata e gli ortaggi in generale sono ricchi. Tra i tanti benefici collegabili alla dieta dell’insalata, infatti ci sono:

  • la perdita di peso, fino a cinque chili in un mese;
  • la depurazione dell’organismo;
  • riduzione della ritenzione idrica e della cellulite;
  • il miglioramento dell’attività intestinale e in particolare per chi soffre di stipsi;
  • un potente effetto antiossidante;
  • una minor stanchezza e la riduzione dello stress grazie all’assunzione regolare di minerali come potassio, calcio, magnesio e vitamina B6, presenti nell’insalata;
  • minor rischio di soffrire di emicrania;
  • riduzione del rischio che si formino tumori.

Un regime alimentare che è un vero alleato della salute e del benessere del corpo, senza rinunciare al gusto e imparando tanti modi diverso e alternativi per cucinare le verdure e che possono essere utili anche una volta terminata la dieta.

Dieta dell’insalata: un esempio di menu settimanale

La dieta dell’insalata, infatti, è tutt’altro che monotona e se ben calibrata è in grado di soddisfare il palato in ogni sua portata, con un menù ad hoc, sano, leggero, buono da mangiare e super colorato. Ecco un esempio.

Lunedì

Colazione: tè verde con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: insalata mista con lattuga, carote, pomodori, fagioli bianchi e peperoni condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e poco sale, pane integrale e un frutto.
Spuntino: un frullato di frutta.
Cena: insalata mista, pesce tipo orata al forno con erba cipollina, limone e olio, macedonia con gelato alla frutta.

Martedì

Colazione: yogurt magro o vegetale con cereali integrali e frutti rossi.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: insalata con valeriana, tarassaco, patate bollite e ceci.
Spuntino: un frutto di stagione.
Cena: petto di pollo con contorno di insalata di rucola, pomodorini e zucchine grigliate, mousse di frutta.

Mercoledì

Colazione: tè verde con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Spuntino: un frullato di frutta.
Pranzo: insalata di lattuga, pomodorini, carote, spinacino, cavolini e germogli di soia, pane integrale, frutta mista.
Spuntino: un frutto.
Cena: insalata di fagiolini bolliti e verdure miste, gallette di riso; macedonia di frutta.

Giovedì

Colazione: yogurt magro o vegetale con cereali integrali e frutti rossi.
Spuntino: un tè verde e frutta secca.
Pranzo: insalata di verdure miste con feta al forno con pomodori e pomodori secchi; pane integrale frutta di stagione.
Spuntino: gelato alla frutta con fragole.
Cena: riso freddo con verdure e insalata con carote, pomodori, peperoni, rucola e ravanelli, pesche.

Venerdì

Colazione: tè verde con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: pasta integrale con pomodoro e basilico, insalata di verdure miste, frutta di stagione.
Spuntino: un frullato di frutta.
Cena: insalata mista con sedano e tarassaco, pesce alla griglia, frutta.

Sabato

Colazione: yogurt magro o vegetale con cereali integrali e frutti rossi.
Spuntino: un tè verde e frutta.
Pranzo:insalata di avocado e germogli di soia, pane integrale, frutta fresca.
Spuntino: gelato alla frutta.
Cena: uova sode e insalata con asparagi, valeriana ed erba cipollina, macedonia.

Domenica

Colazione: tè verde con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Spuntino: un frutto di stagione.
Pranzo: insalata verde mista con radicchio, finocchio e fagioli cannellini, pane integrale, un frutto.
Spuntino: frullato di frutta.
Cena: bresaola con limone e insalata di rucola, pomodorini, lattuga, semi di sesamo, gallette di riso frutta.

Ogni proposta conta per un totale di circa 1300 calorie al giorno da integrare con l’assunzione di almeno due litri di acqua, anche sotto forma di tisane, e di una regolare e moderata attività fisica.

Le controindicazioni alla dieta dell’insalata

Ovviamente seguendo le indicazioni di un medico nutrizionista sia per la tipologia di insalate e ortaggi da consumare che per le quantità. Seppur la dieta dell’insalata, infatti, porti notevoli benefici all’organismo, non è priva di controindicazioni ed effetti collaterali poco piacevoli.

Se consumato in quantità eccessive, infatti, questo alimento può causare spiacevoli disturbi come:

  • dolori e infiammazioni intestinali;
  • gonfiore addominale;
  • maggior produzione di gas;
  • dissenteria;
  • coliti.

Oltre poi a tutti quei disturbi che possono sorgere da una scorretta conservazione delle verdure nel caso in cui si prepari più cibo del previsto o si vogliano ridurre i tempi di preparazione degli stessi.

Come per ogni cosa, quindi, è bene rivolgersi a uno specialista che sia in grado di dare tutte le indicazioni per poter eseguire la dieta dell’insalata in totale tranquillità e godendo unicamente dei suoi benefici, depurando quindi il corpo e riportandolo al suo naturale benessere.

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  • Dieta Dimagrante