Linfa di betulla: proprietà, uso e controindicazioni

La linfa di betulla è un ottimo rimedio naturale per drenare e favorire l'eliminazione delle tossine: scopriamo insieme proprietà, uso e controindicazioni.

Nota sin dall’antichità, la linfa di betulla – spesso conosciuta con la denominazione francese séve de bouleau – è un ottimo rimedio naturale, ideale per drenare e favorire l’eliminazione delle tossine. Si tratta di un alleato naturale del nostro sistema linfatico, grazie alle sue preziose caratteristiche.

La linfa di betulla viene estratta direttamente dai tronchi della pianta: di solito nel mese di marzo si praticano alcuni fori leggermente obliqui verso l’alto, nei quali si introduce un piccolo tubo da cui la linfa defluisce nei recipienti posti a terra. Un tronco di 50 cm di diametro fornisce in 4 giorni una media di 3-4 litri di linfa. Non vi sono rischi di impoverire gli alberi perché essi rilasciano soltanto la linfa in eccesso.

Scopriamo, quindi, proprietà, uso e controindicazioni della linfa di betulla.

Linfa di betulla: proprietà

  • Le foglie di betulla sono utilizzate in fitoterapia per le proprietà diuretiche e depurative, conferite dai flavonoidi, ossidi sesquitepenici, tannini (leucoantocianidine), vitamina C, acido betulinico, clorogenico e caffeico, resine e olii essenziali.
  • Tra le caratteristiche principali della linfa di betulla spicca il fatto di stimolare la diuresi.
  • Diversi studi hanno dimostrato come questa sostanza naturale, povera di calorie, stimola il metabolismo e per tanto sostiene un’alimentazione sana e equilibrata, la quale dovrebbe mirare al mantenimento del peso forma.
  • Un buon consumo di linfa di betulla aiuta a combattere il colesterolo, offrendo un miglioramento generale dello stato di salute.
  • Aiuta a espellere le sostanze tossiche ed è molto drenante, per cui riduce il ristagno di liquidi. È utile, quindi, per prepararsi alla prova costume.
  • La pianta inoltre è uno dei rimedi migliori nella cura della cellulite, perché aiuta l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo.
  • La ricerca moderna ha rivelato, nella linfa di betulla, la presenza, tra le altre, di betulina, molecola che migliora la resistenza all’insulina, riduce le placche aterosclerotiche e l’iperlipidemia.
  • È ricca di sali minerali molto importanti per la salute come il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio.

Linfa di betulla: uso

  • La linfa di betulla può essere acquistata in erboristeria. Nell’acquisto è importante fare attenzione a non confondere con la linfa di betulla (séve de bouleau), il succo di betulla o la tintura madre, che non è la linfa, ma un decotto di foglie di betulla (succo) o un’estrazione alcolica della pianta intera (tintura madre).
  • Può essere bevuta pura oppure diluita in acqua o succhi di frutta.
  • La dose consigliata è un bicchiere al giorno, il momento ideale per berla è la mattina a digiuno, continuando l’assunzione per un mese.

Linfa di betulla: controindicazioni

  • Come per tutte le piante bisogna fare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci che abbiano lo stesso effetto, per il rischio di potenziare l’effetto del farmaco, in questo caso non assumere con altri diuretici di sintesi.
  • È importante non esagerare nel consumo. Infatti possono nascere degli effetti collaterali (dermatiti) soprattutto per pazienti iper allergici, ad esempio per i soggetti allergici all’aspirina a causa della presenza di salicicati.
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