Il (dolcissimo) video del primo concerto di Mahmood: "Era un ragazzino timido"

Prima di diventare uno tra gli artisti di maggiore successo in Italia, da bambino Alessandro Mahmud ha frequentato una scuola di canto di Milano: ecco cosa ha raccontato Andrea Cerati, uno dei suoi insegnanti.

Ha soltanto 29 anni e ha già vinto due volte il Festival di Sanremo: stiamo parlando di Mahmood, che in coppia con Blanco ha trionfato all’edizione 2022 della kermesse musicale e sta scalando le classifiche con Brividi, che ha raggiunto la vetta della Top Songs Debut Global di Spotify (quindi è stata la canzone che nella settimana del debutto ha ottenuto più ascolti al mondo). Oggi è uno degli artisti italiani più amati, ma l’avete mai visto durante la sua prima esibizione?

Alessandro Mahmoud aveva appena 15 anni quando ha cantato per la prima volta di fronte ad un pubblico, durante il saggio della sua scuola di canto di Gratosoglio a Milano. A raccontare questo episodio è stato Andrea Cerati, presidente di Musicopoli (questo il nome della scuola), che ha concesso un’intervista a Fanpage in cui ha ripercorso gli esordi del cantante che tutti oggi conosciamo come Mahmood.

“Nel 2006 venne la mamma di Alessandro in segreteria proprio quando c’ero anche io. Ci raccontò il suo caso e che aveva questo ragazzo che voleva cantare perché amava la musica e cantava sempre. Le diedi i consigli che si danno alle mamme che hanno un ragazzo che ha talento. Alessandro poi ha frequentato per un paio d’anni seguendo materie come tecnica vocale, lettura della musica e coro”.

ricorda Cerati, che descrive Mahmood come un ragazzino spigliato, entusiasta, pieno di voglia di imparare. Il video, che è già diventato virale sul web, mostra un Alessandro timido, impacciato sul palco, ma con un entusiasmo e una passione per la musica che negli anni non si è mai spenta, anzi, Una passione che l’ha portato, nel 2019, ad essere uno dei pochissimi artisti a vincere nello stesso anno Sanremo sia nella categoria Giovani che in quella dei Big. E, nel 2022, a trionfare per la seconda volta, affermandosi tra i cantanti italiani di maggior successo.

Oggi di lui mi piace molto l’originalità. Tu lo ascolti, può piacere o non piacere, però lo riconosci subito. Non imita nessuno“, continua Cerati, che l’ultima volta ha incontrato Alessandro (ormai diventato Mahmood) in uno studio di registrazione a pochi passi dalla sua vecchia scuola. Ora quel ragazzino con gli occhiali è pronto ad affrontare, per la seconda volta, l’Eurovision Song Contest, dove rappresenterà l’Italia in coppia con Blanco, con la speranza di ripetere il successo dei Måneskin del 2021.

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