Piero Angela esorta gli anziani: scrivete la vostra storia contro il Coronavirus

Il conduttore tv ha svelato di star rileggendo i propri libri e di suonare al pianoforte come preparazione all'uscita di un disco jazz.

Anche una leggenda della tv come Piero Angela si schiera in prima linea contro il Coronavirus. Il celeberrimo conduttore è stato infatti intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro all’interno del programma radiofonico Un giorno da pecora.

Forse in virtù della sua veneranda età, la conversazione si è focalizzata su una delle categorie più a rischio in assoluto durante questa pandemia, gli anziani. Alla richiesta di un consiglio su come trascorrere il tempo in isolamento, Angela ha così risposto, con la lungimiranza che lo contraddistingue: “Alle persone anziane, ma non solo, direi di approfittare di questo periodo per scrivere la storia della loro vita, di creare questo documento prezioso che poi resterà per sempre nella loro famiglia. Io sarei felice di avere oggi un diario o un racconto dei miei nonni o bisnonni: le radici sono sempre importanti”.

Il grande divulgatore scientifico ha poi spiegato come sta trascorrendo le sue giornate: rileggendo i suoi libri, in previsione dell’uscita di una collana prevista per il prossimo autunno: “Dunque devo aggiornarli e farne una prefazione. E poi, avendo tempo libero, ho ripreso a suonare il pianoforte”.

Non tutti sanno che Piero Angela ha avuto anche una carriera poco nota di musicista jazz dalle doti affatto disprezzabili. E il conduttore tv vuole coltivare ulteriormente questa vena artistica: “Ho intenzione di fare un disco, sia con me da solo al piano sia col jazzista Dino Piana, che faceva parte del gruppo con Basso e Valdambrini, tra le più famose formazioni jazz italiane al mondo”.

E come fa Angela a mantenere i contatti con il figlio Alberto, un altro grande idolo del web, amato per le sue trasmissioni che fanno scoprire i misteri della storia? Semplice, con l’ausilio della tecnologia: “Le videochiamate sono una grande risorsa.  Siamo una famiglia molto unita, abbiamo un ottimo rapporto”.

Infine, ritornando alla severità della verità storica, Piero Angela insiste nel voler smentire il paragone tra la diffusione del COVID-19 e il conflitto mondiale le cui conseguenze ha subito in prima persona: “È completamente diverso. Ho vissuto tantissimi bombardamenti sulla popolazione civile. Non si mangiava, ho fatto una fame terribile, si viveva da sfollati fuori dalla città.”

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