Carnevale: frittelle di mele

Ingredienti

  • +1 ora per la marinata
  • 6 mele
  • 1 bicchiere di brandy
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 7 cucchiai di farina bianca
  • 6 cucchiai d'acqua
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
  • 1 albume a neve ferma
  • 1 padella di olio per friggere di buona qualità
  • o di buon olio extravergine d'oliva
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo

Le frittelle di mele sono tipiche del periodo carnevalizio: la frutta si presta benissimo alla frittura purché passata prima nella pastella. Di seguito una ricetta per le frittelle di mele molto semplice.

Il vino

Elba Aleatico Passito Docg

Ottimo anche come vino da meditazione, un passito naturale non liquoroso che si accompagna bene a crostate di frutta, “schiaccia briaca” (un dolce tipico elbano a base di uvetta, pinoli, frutta secca e Aleatico), preparazioni a base di crema, frutta e frutti di bosco e con pasticceria secca regionale come i biscottini all’anice di Livorno. Bene all’abbinamento gastronomico con preparazioni a base di cioccolata e frutti rossi e, in estate, con le pesche tagliate. Si consiglia di servirlo in piccoli calici a una temperatura compresa fra i 12 °C e i 14 °C.

Preparazione

    1. Sbucciate le mele, eliminare il torsolo con l'apposito utensile e tagliatele a rondelle non troppo sottili. Mettete le mele a marinare in un largo piatto, per un'ora, col brandy e lo zucchero. Se volete una marinata più delicata aggiungete mezzo bicchiere di acqua tiepida che servirà a far sciogliere lo zucchero. Rigirate ogni tanto le fette di mele.
    2. Preparate la pastella diluendo poco alla volta la farina con l'acqua e l'olio. Fate riposare un'ora e poi aggiungete l'albume montato a neve ben ferma.
    3. Scolate le fette di mele dalla marinata, asciugatele bene e immergetele nella pastella. Friggete le mele così preparate in olio di semi abbondante e caldissimo, facendo colorire la frutta da ambo le parti; scolatela un attimo su carta assorbente e spolverizzatela con zucchero a velo. Servite le frittelle di mele caldissime.
Il consiglio Il fritto va mangiato caldissimo, perché con l’umidità dell’aria diventa morbido ma non croccante. Tutta la frutta va intinta prima nella speciale pastella prima di friggerla, altrimenti sarebbe troppo piena di umidità. Foto: Shutterstock

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