Gnocchi di patate al bianco: da una ricetta povera ad un piatto chic

Ingredienti

  • 800 g di gnocchi di patate
  • 70 g di burro
  • 50 g di fontina
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 25 g di farina
  • 250 ml di latte
  • qualche foglia di basilico
  • sale
  • pepe

Il titolo vuole essere una sintesi dell’evoluzione perseguita dai semplici gnocchi di patate, anticamente fatti solo in casa e conditi con solo burro o al massimo con il pesto, alle varietà attuali: non solo per il condimento ma anche per il colore degli gnocchi, che oggi possono essere gialli (di zucca), rossi (al pomodoro), verdi (con verdure)e vengono conditi secondo consuetudini locali, anche con besciamella e formaggi vari, come nella ricetta che oggi vi propongo. In realtà gli gnocchi provengono dalla cucina povera di un paese fondamentalmente povero come il nostro, una cucina semplice e genuina che nei momenti di bisogno ha saputo creare piatti gustosissimi, che in seguito si sono diffusi un po’ dovunque con grande successo. E c’è di più: gli gnocchi fatti in casa sono sempre i più prelibati, la ricetta è semplice, ma in genere oggi si acquistano già pronti.

Preparazione

Per la besciamella fate fondere 25 grammi di burro in una piccola casseruola, spegnete il fuoco e incorporatevi la farina mescolando bene e rapidamente con un cucchiaio di legno, poi diluite aggiungendo poco a poco il latte freddo. Cuocete la besciamella per qualche minuto, salate, pepate e unite la fontina tagliata a dadini. Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli appena vengono a galla, conditeli con il rimanente burro, il parmigiano grattugiato e la besciamella. Cospargete con il basilico tritato con le mani e servite. Potrete anche disporre gli gnocchi così conditi in una teglia imburrata e farli gratinare in forno caldo per qualche minuto.

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Storia

  • Ricette con patate