A star is born, cinque motivi per vedere il film con Lady Gaga e Bradley Cooper

Il 10 settembre va in onda su Canale 5 l'acclamato musical candidato a otto premi Oscar. Si tratta del quarto remake dell'ormai iconico film È nata una stella.

Il 10 settembre su Canale 5 torna in prima serata A star is born, uno dei film più acclamati degli ultimi anni. Ha ricevuto otto candidature ai premi Oscar e cinque ai Golden Globes, ed è stato inserito dall’American Film Institute tra i migliori dieci film del 2018. La storia è ormai nota a tutti: lui è Jackson Maine (Bradley Cooper), famoso musicista country in declino a causa della sua dipendenza dall’alcool; lei è Ally Campana (Lady Gaga), che di giorno fa la cameriera e di sera si esibisce in un bar. Quando la sente cantare, lui si innamora perdutamente e decide di lanciare la sua carriera da cantante. Se non lo avete ancora visto, è arrivato il momento di rimediare: ecco cinque motivi per cui non potete perderlo.

Un’inedita Lady Gaga. Fin dai suoi esordi, la signorina Germanotta ha attirato l’attenzione dei media anche grazie ai costumi esagerati e alle performance degne di un trasformista. In questo film, invece, si presenta acqua e sapone, senza un filo di trucco, mettendo in mostra anche le sue fragilità. Solo lei e la sua voce, che basta per far perdere la testa anche a una rockstar.

Bradley Cooper al suo esordio alla regia. Oltre che attore, produttore e sceneggiatore, Cooper si mette per la prima volta dietro la macchina da presa. Il risultato è un film che riesce a mantenere l’attenzione dello spettatore, ponendo l’attenzione soprattutto sulla protagonista, di cui coglie ogni espressione e ogni insicurezza. Come se volesse mettere a nudo l’anima fragile di Ally (e, forse, di Gaga).

La colonna sonora. Dimentichiamoci le classiche canzoni da musical americano. In questo film la musica pop è protagonista: merito del talento di scrittura di Lady Gaga, che ha firmato l’intera colonna sonora, facendola esordire al primo posto nella classifica di Billboard. Non è solo lei, però, a emergere: perfettamente calato nel ruolo della rockstar, Bradley Cooper dà prova delle sue abilità canore interpretando con la sua voce graffiante alcune delle canzoni più note del film (lo possiamo sentire già nel trailer). Non possiamo non citare Shallow, che è valsa alla pop star il premio Oscar per la miglior canzone originale e che i due hanno cantato dal vivo proprio durante la cerimonia di premiazione, o I’ll never love again, ascoltando la quale è impossibile non commuoversi.

Una delle migliori storie d’amore degli ultimi tempi. Quella tra Ally è Jackson non è una storia perfetta, anzi. Si può individuare un elemento quasi tossico in una relazione tra un uomo che non riesce a rinunciare all’alcool e una donna che non vuole rinunciare a tutto per stargli accanto. Ma ciò che c’è tra i due non è solo amore: è qualcosa che va più nel profondo, due anime affini accomunate dalla passione per la musica, che devono lottare per rimanere a galla.

Il confronto con i precedenti. A star is born non nasce da una sceneggiatura originale, ma è il quarto remake del film uscito per la prima volta nel 1937. Il successivo adattamento, del 1954, vedeva protagonista Judy Garland, mentre Barbra Streisand ha interpretato Ally nel 1976. Lady Gaga ha dovuto quindi mettersi alla prova e reggere il confronto con due mostri sacri del cinema e del musical americano.

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