Sedanini vegetariani: la ricetta ricca con yogurt e tartufo

Ingredienti

  • 180 g. di sedanini
  • 125 g. di yogurt
  • 100 g. di porro
  • 50 g. di carote
  • 50 g. di piselli
  • 50 g. di cuore di sedano
  • 50 g. di zucchine
  • 50 g. di tartufo
  • 30 g. d'olio extra vergine d'oliva
  • 5 g. di noce moscata
  • sale

I sedanini non sono dei sedani più piccoli ma un tipo di pasta, spesso rigata, usata tradizionalmente nella cucina partenopea. E’ una tipologia di pasta realizzata e commercializzata dalle maggiori marche di pasta italiana. Perché i sedanini? Perché sono perfetti nelle ricette con verdure e salse a base di latte, come la nostra nata dallo yogurt.

Preparazione

Accendete il forno a 250 gradi. Spuntate le zucchine, pulite le carote raschiandole con un coltellino, pulite il sedano levandogli i filamenti, pulite attentamente il porro utilizzando solo la parte bianca. Pulite il tartufo, immergetelo in una ciotola con acqua tiepida per qualche secondo, pulitelo con molta attenzione utilizzando uno spazzolino morbido (quello per i denti è ottimo) e poi asciugatelo. Lavate e sciacquate tutte le verdure, tagliate a fettine il porro e il sedano e tagliate a rondelle le carote. Ponete le verdure in un cestello per la cottura a vapore e cuocete per una decina di minuti dal momento della presa bollore. A cottura ultimata togliete dalla pentola il cestello con le verdure e aggiungete acqua sufficiente a cuocervi i sedanini. Mettete le verdure in una terrina, conditele con l'olio rimasto e aggiungetevi lo yogurt e la noce moscata grattugiata. Cuocete i sedanini, scolateli al dente. Prendete una teglia, rivestite il fondo e le pareti con carta da forno. Ponete i sedanini a strati; fate uno strato di pasta, sopra mettete 1 o 2 cucchiaiate di verdure e yogurt, cospargete di fettine di tartufo, coprite con un altro strato di pasta, poi con uno di verdure e tartufo e così via fino ad esaurire gli ingredienti. Mettete la teglia in forno e fate cuocere per circa venti minuti coperta con un foglio di alluminio. Sformate la pasta su un piatto di portata, sulla superficie affettatevi il tartufo. Deve essere gustata ben calda.

Note

I VINI CONSIGLIATI: GARDA COLLI MANTOVANI ROSSO Aree di produzione: Lombardia provincia di Brescia – affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: TUTTO PASTO – colore: rosso rubino con l’invecchiamento – odore: vinoso delicato gradevole – vitigni: merlot (0-45%) rondinella (0-45%) cabernet (0-20%) sangiovese e/o molinara (rossanella) e/o negrara trentina (0-15%) - sapore: asciutto armonico leggermente amarognolo asciutto- gradazione alcolica minimo 10,5 gradi. BARDOLINO SUPERIORE Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 3 anni - caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino chiaro al cerasuolo e al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 11,5°. GAMBELLARA Aree di produzione: Veneto provincia VI - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: DA PASTO LEGGERO - colore: da paglierino a dorato chiaro - odore: leggermente vinoso con profumo accentuato tipico - vitigni: garganega (80%-100%) altre non aromatiche (0-20%) - sapore: delicatamente amarognolo di medio corpo e giusta acidità armonico vellutato asciutto/abboccato - gradazione alcolica minima 10,5°. 220 CALORIE PER PORZIONE Photo Credit: fugz via photopin cc

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