Sanremo 2020: Junior Cally si scusa per il suo passato

Il rapper respinge le accuse parlando del suo modo di fare musica.

Le polemiche su Sanremo 2020 non si placano su nessun fronte, e Junior Cally si è scusato per il suo passato e i testi di alcune sue canzoni. Il cantante era stato accusato di incitare alla violenza sulle donne, portando alla grande richiesta sulla sua squalificazione. Dopo la gaffe di Amadeus sul ruolo delle donne, questa edizione del festival della canzone italiana non sembra trovare pace.

Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine“. Così esordisce Junior Cally, il rapper al centro delle polemiche pre-sanremesi.

Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno“. Con delle storie Instagram il cantante, sconosciuto al grande pubblico fino alla sua ammissione a Sanremo 2020, si scusa e si spiega. Junior Cally è in gara tra i Big con il brano No grazie.

È da qualche giorno che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me. Quello che accade è che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film“.

Al centro del fuoco mediatico e social i testi di alcuni suoi vecchi brani, tra i quali Strega, tacciati di di sessismo e di istigazione alla violenza sulle donne. Il presentatore del festival Amadeus risponde: “Apprezzo le tue parole, non avevo dubbi sul tuo pensiero“.

Per i media e il pubblico sono però solo parole di circostanza e scuse davvero molto deboli. La senatrice Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio ha controbbattuto: “Dal rapper Junior Cally sono arrivate parole di circostanza, del tutto insufficienti. Da Sanremo, dopo ciò che è accaduto a partire dalla indimenticabile conferenza stampa di presentazione, serve una risposta chiara e coraggiosa. Dai vertici Rai, azienda di servizio pubblico, così come da Amadeus, che ha detto di apprezzare la nota del rapper, servono gesti concreti“.

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