Vestirsi a strati, i consigli per farlo con stile

Il look “a cipolla” è davvero utile in inverno, quando fa caldo in casa e molto freddo fuori: le regole di stile per farlo al meglio

Per molte persone, vestirsi a strati durante l’inverno più che una scelta è una necessità, perché nell’arco di una stessa giornata può capitare di trovarsi a temperature anche molto diverse tra loro: non è detto, però, che per farlo si debba per forza somigliare a un simpatico “omino Michelin”, per questo la nostra redazione ha messo insieme i consigli per farlo con stile.

Nella stagione fredda, infatti, in alcuni giorni si può andare per esempio da – 2 ai 25 gradi, un’escursione termica non indifferente. Come è possibile? Basta pensare al fatto che le case e gli uffici sono ben riscaldati ma, uscendo, gli strati in più servono per tenere al caldo e prevenire eventuali malanni di stagione. Entrare in un bar, poi, cambia di nuovo repentinamente la situazione, e può essere utile poter togliere almeno uno degli “strati”.

Vestirsi “a cipolla” (modo di dire derivato proprio dagli strati di questa pianta), del resto, oltre che una necessità può diventare un interessante stratagemma per creare nuovi outfit con quello che avete già in guardaroba, aggiungendo dettagli trendy o originali.

Outfit inverno

7 consigli per vestirsi a strati con stile

Naturalmente non esistono regole valide per tutti, ma consigli generali che possono essere adattati in base ai capi, al fisico, all’occasione, alle temperature.

  1. Non esagerate con gli strati. Gli strati sono utili e possono anche avere una funzione estetica, ma meglio non esagerare con il numero e limitarsi a circa 3 strati al massimo per ogni outfit.
  2. Andate dallo strato più leggero al più pesante. Si tratta ovviamente solo di un’indicazione, ma di solito è più pratico posizionare all’esterno lo strato più pesante, per esempio cappotto o piumino, che si indossa per uscire all’aperto, e sotto di esso strati via via più leggeri, come maglione e camicia, per potersene “liberare” più agilmente.
  3. Cercate di dare una forma alla silhouette. Vestire a strati non vuol dire vestire in maniera “informe”. Quindi preferite per questo tipo di look capi strutturati, avvitati, su misura o comunque con fit skinny.
  4. Cercate di dare slancio alla silhouette. Specialmente in presenza di capispalla voluminosi come i piumini, è facile che la figura perda slancio. Restituitelo completando il look con pezzi verticali, come un gilet lungo, o nella maniera più classica, con scarpe o stivali con tacchi alti.
  5. Utilizzate i volumi per valorizzare la forma del fisico. A volte il volume può essere un grande alleato nel riequilibrare l’outfit e nel compensare piccoli difetti della forma del fisico. Per esempio, un fisico a pera, con fianchi larghi, può essere compensato con pantaloni skinny e piumino corto e voluminoso.
  6. Occhio ai colori. Con tanti strati diversi, è bene non perdere di vista anche una certa coerenza nell’insieme dei colori che, come sempre, non dovrebbero essere mai più di tre. La soluzione più semplice, anche per le meno esperte, è scegliere un colore e utilizzare sfumature e texture diverse per tutto l’outfit. Alternativa interessante è scegliere una fantasia, come per esempio il tartan, perfetto per l’inverno, e utilizzare i suoi colori prevalenti e più sobri per comporre il look.
  7. Non dimenticate il punto vita. Il punto vita può finire facilmente seppellito dagli strati. Per evidenziarlo può essere utile scegliere capi sciancrati o con cintura in vita, da aggiungere – perché no – anche al cappotto.
Seguici anche su Google News!

Storia

  • Abbinamenti
  • Moda Autunno Inverno