Polpette di melanzane: deliziose palline e gusto da gourmet anche tutti i giorni

Ingredienti

  • 4 grosse melanzane
  • 2 uova
  • 1 manciata di parmigiano o di pecorino (se piace)
  • 2 cucchiai di prezzemolo
  • foglie di basilico
  • 3 cucchiai di pane grattugiato
  • olio per friggere
  • sale
  • pepe

Vi propongo oggi un piatto-contorno fra i più appetitosi, tanto vero che sarebbe indicato per i bambini che non amano proprio le melanzane o le zucchine. Questa ricetta può servire per un secondo piatto di verdure, ma può accompagnarsi anche ad arrosti, pesci fritti, formaggi. Non male, per essere una ricetta light, che si può abbinare anche ad un leggero vino bianco come il Riesling Italico Doc, un vino di qualità prodotto nell’Oltrepò Pavese.

Preparazione

Fate lessare le melanzane in acqua salata ritirandole un po' al dente. Scolatele, lasciatele raffreddare un po', asciugatele e tritatele con la mezzaluna. Versatele in una terrina, unite sale, pepe, formaggio grattugiato, uova sbattute, perzzemolo, basilico tritato e pane grattugiato finissimo: deve risultare un impasto piuttosto consistente. Con le mani infarinate fatene tante palline della grandezza di una palla da golf che passerete nel pane grattugiato e friggerete nell'olio bollente. Disponetele su una carta assorbente prima di disporle in un piatto di portata per servirle caldissime.

Note

Per porzione Calorie 300 Altro vino consigliabile Erbaluce di Caluso L’Erbaluce di Caluso ha colore giallo paglierino con luminosi riflessi verdolini e una limpidezza brillante quando è giovane; profumo delicato e caratteristico, molto fine, che ricorda quello dei fiori di campo dall’acacia al biancospino; sapore fresco, armonico, vellutato, con eleganti note minerali, floreali e fruttate, lievemente ammandorlate. L’Erbaluce di Caluso ha profumi molto delicati che vengono valorizzati se abbinati con piatti dal gusto delicato, come frittate a base di verdure, risotto alle rane oppure la zuppa canavesana, a base di cavolo cappuccio e brodo di carne. Ma può reggere bene anche i fritti di carne e di verdure e piatti di pesce (pesce di lago o di mare poco grassi) come il carpaccio di trota e la tartare di coregone. È ottimo anche a fine pasto accompagnato a tomini freschi e grano padano fresco. Per la sua ricca struttura può essere abbinato anche con antipasti a base di pesce o di crostacei come i gamberi, insalata russa, insalata di pollo, insalata porcini, salampatata e con primi tipici del territorio, come il risotto all’Erbaluce o il risotto con le rane. Si consiglia di servire alla temperatura di 8-10 °C circa in un calice da vino bianco di media ampiezza. L’Erbaluce di Caluso non si presta al lungo invecchiamento, infatti di solito l’epoca migliore per il consumo non supera i 2 anni dalla vendemmia, ad eccezione del Riserva, che può essere un po’ più longevo. Per le sue caratteristiche, quest’uva può fare da base per vini spumanti e passiti. Infatti, oltre all’Erbaluce di Caluso bianco, esistono anche l’Erbaluce di Caluso Spumante e l’Erbaluce di Caluso Passito. Photo Credit: Checiàp via photopin cc

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Storia

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