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Il trailer del biopic sulla grande artista scomparsa nel 1969 ha diviso il pubblico, e anche Liza Minnelli ha detto la sua.
Renée Zellweger è la protagonista del nuovo film biografico Judy, ispirato alla vita e alla carriera dell’attrice e cantante Judy Garland. Questa ennesima trasformazione dell’attrice americana ha diviso il pubblico, tra chi ha amato questo omaggio e chi ritiene che si potesse evitare. Il biopic, prodotto da Roadside e diretto da Rupert Goold, sarà nelle sale americane a settembre, e prima di Natale nei nostri cinema.
Ricco di flashback, che permettono di ricordare e ammirare le sue performance più iconiche, il film si concentra sull’ultimo anno di vita di Judy Garland. Il più difficile e sregolato, che ha portato la sua stella a spegnersi prematuramente a soli 47 anni per un’overdose di barbiturici. Da Il Mago di Oz all’ultima esibizione, intorno alla quale ruota la pellicola.
Infatti nel 1968, pochi mesi prima della sua morte, Judy Garland tenne un concerto tutto esaurito al Talk of the Town, ovvero lo show End of the Rainbow. L’attrice, dimenticata in fretta da Hollywood, cercava così di riconquistare il successo pur volendo a tutti i costi restare accanto ai suoi figli.
E proprio Liza Minnelli, figlia dell’artista scomparsa, ha bocciato per prima il film Judy con Renée Zellweger. Sui social network ha fatto sapere tutto il suo dissenso per non essere stata interpellata prima delle riprese, per poi correggere il tiro affermando di non approvare né condannare il biopic: “Non ho mai visto o parlato con Renée Zellweger. Non so da dove provengano queste storie“, ha prima scritto la cantante smentendo ogni contatto con la produzione. “Non approvo, né condanno il film su Judy Garland nel modo più assoluto. Ulteriori notizie riportanti il contrario sono da considerarsi frutto dell’invenzione al 100%“.
Delle dichiarazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca, specie perché hanno dato il via a polemiche sul web. In molti non hanno amato la scelta di Renée Zellweger come protagonista, considerando la sua interpretazione in Judy forzata e per niente in linea con la Garland. Altri hanno criticato la decisione di raccontare il suo momento buio piuttosto che il successo. In fondo, però, abbiamo visto solo il trailer e ci sembra molto presto per giudicare quello che, in ogni modo, è un giusto tributo a una grande artista. Le polemiche tra l’altro di solito aiutano al botteghino. Intanto ecco il trailer esteso di Judy. Voi che ne pensate?
Articolo originale pubblicato il 9 luglio 2019
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