
Gabriele Salvatores, 70 anni da Oscar
Buon compleanno al regista italiano, vincitore del premio Oscar, che dirigerà il docufilm sul Coronavirus "Viaggio in Italia"
Enzo Salvi e Maurizio Battista sono i protagonisti della commedia comica "Una cella in due".
“Una cella in due” è una commedia comica di Nicola Barnaba, con Enzo Salvi e Maurizio Battista, uscita al cinema questo weekend.
La storia si ambienta a Roma, dove Angelo Zingoni (Maurizio Battista) è il tipico precario, senza un lavoro, con uno sfratto imminente e un amore impossibile. A causa di un goffo e maldestro tentativo di rapina, Angelo finisce in galera. Romolo Giovagnoli (Enzo Salvi), invece, è un avvocato molto ricco invischiato in traffici illeciti. Romolo è sposato e ha una giovane amante. Quando la moglie scopre il tradimento di Romolo, decide di vendicarsi, rivelando a un magistrato alcuni illeciti del marito. Così anche Romolo finisce in galera. Tra i due nascerà un’inaspettata amicizia dietro le sbarre.
Esordio nel lungometraggio del regista Nicola Barnaba, “Una cella in due” è il tipico “buddy movie“, che s’incentra sulla coppia comica dei due protagonisti. Attraverso gag divertenti, i due protagonisti portano avanti e sviluppano l’intero script.
In realtà, la pellicola può vantare un’altalenante sceneggiatura che si basa esclusivamente sugli sketch, senza preoccuparsi della storia o di un vero e solido sviluppo narrativo. Infatti, le gag divertenti si basano soprattutto sulla solita e già vista interpretazione di Enzo Salvi e Maurizio Battista, volti noti al grande pubblico soprattutto grazie al piccolo schermo.
La coppia risulta affiatata, ma riesce a strappare solo qualche timido sorriso. Manca il ritmo e l’architettura di base: singoli momenti che si susseguono in un arco temporale confuso e mal delineato. La regia è lineare ma non incisiva. Irritanti poi sono gli spot pubblicitari dei finanziatori della pellicola, come l’omaggio a un famoso parco acquatico della Capitale.
Il film si arricchisce di camei importanti, come quello di Melissa Toniolo, famosa ex GF, e di alcuni calciatori della Lazio e della Roma, come Rodrigo Taddei, Aleandro Rosi, Tommaso Rocchi, Pasquale Foggia e Fabio Firmani. Divertente risulta essere l’interpretazione di Massimo Ceccherini nel pazzo e sconclusionato compagno di cella Manolo.
La pellicola ha incontrato qualche polemica prima di arrivare sul grande schermo: una prima locandina del film riportava il nome di Sara Tommasi. In seguito alla nota inchiesta che la vede coinvolta nell’inchiesta contro il Premier Silvio Berlusconi, la Tommasi è magicamente sparita dalla locandina. In occasione della presentazione del film alla stampa, l’amministratore della Casa di Distribuzione, Christian Lelli, ha così spiegato il mistero della doppia locandina:
“Il nostro è un film per famiglie, e volevamo che non fosse toccato da qualsivoglia polemica politica”.
“Una cella in due” è una commedia italiana leggera, senza grandi aspettative o aspirazioni. Del cast fanno parte anche Simona Borioni, Melita Toniolo, Nicole Murgia, Serena Bonanno, Jane Alexander, Giovanni Ferreri, Riccardo Angelini.
Visualizza questo contenuto suArticolo originale pubblicato il 6 marzo 2011
Se vuoi aggiornamenti su Cinema, Spettacolo inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Buon compleanno al regista italiano, vincitore del premio Oscar, che dirigerà il docufilm sul Coronavirus "Viaggio in Italia"
La più bella d'Italia compie 52 anni
Auguri all'attrice più ironica e irriverente di Hollywood
L'eroe delle saghe cinematografiche compie 78 anni
Curiosità, film e vita privata di uno degli attori più premiati e amati ad Hollywood